mercoledì 27 febbraio 2008

Letterina al popolo di Nunzio Festa

Nunzio ha voluto che rendessi noto il suo pensiero.

LETTERINA APERTA PER IL POPOLO

dopo aver scelto di non seguiere più partiti e fazioni, mi son accorto semplicemente e solo che potrebbe sfiorare a qualcuna e/o qualcuno l'idea che il soggetto in questione sia diventato Qualunquista. dopo aver lasciato alcune militanze mi sono reso conto d'aver fatto più che bene. mi sono trovato poi a dover sorridere e provare nuovamente a ridere; e il giacchio diventava meno spesso: scioglimenti scelti.
Ma ora sento che è giusto riferirsi - direttamente - al popolo dove proprio tutti quanti i partiti politici hanno deciso di fare a meno del suo apporto (dopo che già avevano scelto di considerare la sensazione di un "apporto" e niente proprio niente altro)

Non basta voler tirarsi fuori dalle beghe, che le bighe allo stesso modo si fanno strada.
Sorelle e fratelli, penso adesso sia giunta l'ora di controbattere alle sofferenze che ci buttano addosso. è il tempo di non fare conti, e conquistare spazi
prendere sempre senza sentirsi in dovere di chiedere.
Il popolo ha il diritto di vivere.

NUNZIO FESTA

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